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PAPA Robert : LEON XIV y ESCUDO Pontificio 2025

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lunes, 16 de marzo de 2015

"Resurrexit" por Marco Frisina



CD "Resurrexit"

"Resurrexit", una proposta di canti composti da Mons. Marco Frisina, per le celebrazioni del Tempo Pasquale e delle Solennità. 

Una proposta di canti per le celebrazioni del Tempo pasquale e le Solennità, composti e orchestrati da Don Marco Frisina. Le parti dell’Ordinario sono tratte dalla Messa VIII “De Angelis” realizzata in forma dialogata nella maniera classica della tradizione musicale polifonica, cioè alternata tra canto gregoriano dell’assemblea e polifonia della Schola. I testi, in latino, sono quelli proposti dalla Liturgia Pasquale, ai quali è stato aggiunto il Salmo 23 “Dominus pascit me” e il canto eucaristico “Adoro te devote”. La presenza dei canti eucaristici vuole sottolineare il forte legame del sacramento dell’Eucaristia con la Pasqua. Vi sono brani più difficili e brani più semplici, pensati per cori diversi, sia per quelli parrocchiali che per quelli più esperti e impegnati. Tutti i canti, presentati in una pregevole registrazione, realizzata con l’orchestra “Fideles et Amati” e il coro “Musicanova”, potranno essere valorizzati anche per l'ascolto e la meditazione personale.

Canti della raccolta:

 – Hæc diez
 – Kyrie (De Angelis) Missa Resurrexit
 – Gloria (De Angelis) Missa Resurrexit
 – Resurrexi
 – Sanctus (De Angelis) Missa Resurrexit
 – Agnus Dei (De Angelis) Missa Resurrexit
 – Adoro te devote
 – Dominus pascit me
 – Cantate Domino canticum novum.


  




domingo, 30 de marzo de 2014

La Sera Dei Miracoli - Lucio Dalla



Lucio Dalla∻☆La Sera Dei Miracoli

"La sera dei miracoli"    - Lucio Dalla

È la sera dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
con la bocca fa a pezzi una canzone.
È la sera dei cani che parlano tra di loro
della luna che sta per cadere
e la gente corre nelle piazze per andare a vedere
questa sera così dolce che si potrebbe bere
da passare in centomila in uno stadio
una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio
anzi la manda in onda
tanto nera da sporcare le lenzuola.
È l'ora dei miracoli che mi confonde
mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde.
Si muove la città con le piazze e i giardini e la gente nei bar
galleggia e se ne va, anche senza corrente camminerà
ma questa sera vola, le sue vele sulle case sono mille lenzuola.
Ci sono anche i delinquenti
non bisogna avere paura ma soltanto stare un poco attenti.

A due a due gli innamorati
sciolgono le vele come i pirati
e in mezzo a questo mare cercherò di scoprire quale stella sei
perché mi perderei se dovessi capire che stanotte non ci sei.
È la notte dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
ha scritto una canzone.
Lontano una luce diventa sempre più grande
nella notte che sta per finire
e la nave che fa ritorno,
per portarci a dormire.

Cara
Cosa ho davanti non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace
non riesco a capire
dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai
non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli ci si può fidare.
Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni
e per i miei che sono cento.
Non c'è niente da capire
basta sedersi ed ascoltare
perché ho scritto una canzone
per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi
se mi vieni più vicino.

La notte ha il suo profumo
e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me poveretto
che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto...
che pena... che nostalgia
non guardarti negli occhi
e dirti un'altra bugia.
Almeno
non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo
e tu che mangi il gelato.
Tu corri dietro al vento
e sembri una farfalla
e con quanto sentimento
ti blocchi e guardi la mia spalla.
Se hai paura a andar lontano
puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi
tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'è niente di strano
ma non posso venire.
Così come la farfalla
ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro
ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori
per provare anch'io a volare.

E la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle.
Io li sotto ero uno sputo
e ho detto "olé sono perduto".
La notte sta morendo
ed è cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me, l'ho già detto,
che voleva prenderti per mano
e volare sopra un tetto...
lontano... si ferma un treno
ma che bella mattina
il cielo è sereno.
Buonanotte
anima mia
adesso spengo la luce
e così sia



Subido por agf1405 el 16.09.2013

sábado, 3 de marzo de 2012

+ Lucio Dalla hará su "casita chiquita" en el cielo con Caruso



Lucio Dalla (Bolonia, 4 de marzo de 1943 - Montreux, 1 de marzo de 2012)1 fue un cantautor italiano con 50 años de actividad artística.

Muere Lucio Dalla, uno de los más reconocidos cantautores italianos
El autor de temas como "Caruso" falleció hoy a los 68 años de un infarto mientras se encontraba en Montreaux, Suiza, donde iba a dar una serie de conciertos.

Lucio Dalla, uno de los más reconocidos cantautores italianos, murió hoy en Montreaux, Suiza, a causa de un infarto a los 68 años, según informan los medios italianos tras confirmación de su sello discográfico, Pressingline.
El autor de temas como "Caruso" y "Attenti al lupo", que participó en el Festival de Viña en 1995, se encontraba en Suiza para realizar una serie de conciertos, y estaba a días de festejar el 4 de marzo su cumpleaños número 69.
Según el medio italiano La Repubblica, los cercanos al artista aseguran que anoche se encontraba bien, y que se fue a dormir sin manifestar problemas.
Uno de sus amigos comentó, incluso, que "lo escuché anoche, y estaba muy vivo". "Estaba bien, feliz, cómodo, divertido y en paz consigo mismo", agregó.

Lucio Dalla hará su "casita chiquita" en el cielo
Dalla fue uno de los principales cantautores de su generación y se presentó en el Festival de Viña del Mar el sábado 11 de febrero de 1995. Fue conocido por sus canciones "Attenti al lupo" (Atento al lobo) "Piazza grande", "Caro amico ti scrivo" y "Come é profondo il mare", entre otras.


http://www.latercera.com/noticia/
www.lacuarta.com

Caruso (Live). Luciano Pavarotti & Lucio Dalla,autor (HQ)


Luciano Pavarotti interpreta "Caruso" junto a Lucio Dalla, su autor. Ocurrió durante el primero de los conciertos de Pavarotti & Friends de Modena (Italia) el año 1992.
Subido por TheTelevideo

Ora canteranno insieme, due grandi della musica italiana e mondiale ci hanno lasciato
Lucio Dalla (Bolonia, 4 de marzo de 1943 - Montreux, 1 de marzo de 2012)1 fue un cantautor italiano con 50 años de actividad artística.

Lucio Dalla________"CARUSO"

Qui dove il mare luccica,
e tira forte il vento
sulla vecchia terrazza
davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza

Qui dove il mare luccica,
e tira forte il vento
sulla vecchia terrazza
davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza
dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce,
e ricomincia il canto

Te vojo bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai…

Vide le luci in mezzo al mare,
pensò alle notti là in America
ma erano solo le lampare
e la bianca scia di un’elica
senti il dolore nella musica,
e si atzò dal pianoforte
ma quando vide uscire
la luna da una nuvola,
gli sembrò più dolce anche la morte
guardò negli occhi la ragazza,
quegli occhi verdi come il mare
poi all’improvviso usci una lacrima
e lui credette di affogare

Te vojo bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai...

Potenza della lirica,
dove ogni dramma è un falso
che con un po’ di trucco e con la
mimica
puoi diventare un altro
ma due occhi che ti guardano,
così vicini e veri
ti fan scordare le parole,
confondono i pensieri
così diventa tutto piccolo,
anche le notti là in America
ti volti e vedi la tua vita,
dietro la scia di un’elica
ma sì, è la vita che finisce,
è non ci penso poi tanto
anzi, si sentiva già felice,
e ricominciò il suo canto

Te vojo bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai...

Te vojo bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai...
(x 2)


Lucio Dalla ______"Caruso"_____ letra en español

Aquí donde el mar reluce
y sopla fuerte el viento
sobre una vieja terraza
frente al golfo de Sorrento
un hombre abraza a una muchacha
después de que había llorado
luego se aclara la voz
y vuelve a dar comienzo al canto.

Te quiero mucho,
pero mucho, mucho, sabes...
es un cadena ahora
que funde la sangre en las venas, sabes...

Vio las luces dentro del mar,
pensó en las noches allí en América
pero sólo era el reflejo de algunos barcos
y la blanca estela de una hélice.
Sintió el dolor en la música,
se levantó del piano
pero cuando vio la luna salir tras una nube
le pareció dulce incluso la muerte.
Miró en los ojos la muchacha,
esos ojos tan verdes como el mar
luego de repente salió una lágrima
y él creyó de ahogar.

Te quiero mucho
pero mucho, mucho, sabes...
es un cadena ahora
que funde la sangre en las venas, sabes...

Fuerza de la lírica
donde cada drama es un falso,
donde con un buen maquillaje y con la mímica
puedes llegar a ser otro.
Pero dos ojos que te miran
tan cercanos y tan auténtícos,
te hacen olvidar palabras,
confunden pensamientos.
Así todo parece tan pequeño,
también las noches allí en América
miras atrás y ves tu vida
como la estela de una hélice.
Sí, es la vida que se acaba
sin embargo él no lo pensó tanto
por el contrario, se sentía ya feliz
y volvió a comenzar su canto.

Te quiero mucho
pero mucho, mucho, sabes...
es un cadena ahora
que funde la sangre en las venas, sabes...
(x2)


HISTORIA DE LA CANCION "CARUSO"- La primera y original versión de esta canción fue escrita y cantada por Lucio Dalla, que dedicó esta canción a Caruso después de haber estado en Sorrento y haber quedado impresionado por la belleza de esta ciudad.
A Lucio Dalla se le estropeó el barco y en Sorrento solo había disponible el lujoso apartamento en el Grand Hotel Excelsior Vittoria, donde Caruso vivió los dos últimos meses de su vida y donde se conservaban intactos sus libros, sus fotografías y su piano.
Angelo, que tenía un bar en el puerto le contó esta historia ... y él nos la regala con música. Caruso estaba enfermo de cáncer en la garganta y sabía que tenía los días contados pero eso no le impedía dar lecciones de canto a una joven de la cual estaba enamorado. Una noche de mucho calor no quiso renunciar a cantar para ella que lo miraba con admiración, así que, aún encontrándose mal, hizo llevar el piano a la terraza que daba al puerto y empezó a cantar una apasionada declaración de amor y sufrimiento. Su voz era potente y los pescadores, oyéndole, regresaron al puerto y se quedaron anclados bajo la terraza. Las luces de las barcas eran tantas que parecian estrellas o quizás las luces de los rascacielos de Nueva York... Caruso no perdió las fuerzas y siguió cantando sumergiéndose en los ojos de la muchacha apoyada al piano. Esa noche su estado empeoró. Dos días más tarde, el 2 de agosto de 1921, moría en Nápoles. Esta canción narra el drama de esa noche... con luces y sombras del pasado... con muerte y vida...
un hombre enfermo que busca en los ojos de la muchacha un futuro que ya no existe...
un testamento de amor... este fue su último concierto... y este fue su excepcional público... el mar, las estrellas, los pescadores, las luces de las barcas y su amada... Fuente: nuevopatio.blogspot.com


ATENTO AL LOBO_______Lucio Dalla

Subido por BadtzMaruMx en Telehit
Attenti al lupo, por Lucio Dalla, versión en español.


SEI FOSSI UN ANGELO___Lucio Dalla

Subido por Acutojunior
Tutta l'Italia è triste ma Lucio era tutto nostro dobbiamo essere orgoglioso di aver avuto un artista cosi'...in altri paesi non ci sono esempi del genere.


sábado, 22 de enero de 2011

Stella de Antonello Venditti







Artista: Antonello Venditti
Album: Il Coraggio E L'amore
Ano: 2002
Titulo: Stella


Stella che cammini,
nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo,
ascolta i nostri cuori
caduti in questo mondo
siamo in tanti ad aspettare
donaci la pace ai nostri simili
pane fresco da mangiare
proteggi i nostri sogni veri
dalla vita quotidiana
e salvali dell'odio e dal dolore
e a noi che siamo sempre soli
nel buio della notte
occhi azzurri per vedere.

Questo amore
grande, grande, grande
questo cielo
si rischiara in un istante
non andare via,
lasciati cadere
stella, stella mia
resta sempre nel mio cuore.

Proteggi i nostri figli puri
nella vita quotidiana
e salvali dall'odio e dal potere
come il primo giorno
come nella fantasia
occhi azzurri per vedere.

Grande, grande, grande
questo cielo
si rischiara in un istante
non andare via,
non ci abbandonare
stella, stella mia
resta sempre nel mio cuore.


Cuasi Traduccion al español

Stella a caminar en el espacio sin fin

deja por un momento un momento,

escuchar a nuestros corazones en este mundo caído

somos muchos en espera

concédenos la paz en nuestra similares

pan fresco para comer

protege nuestros sueños de la vida real

y guardar el odio y el dolor

nosotros que siempre estamos solos en la oscuridad de la noche

ojos azules para ver.

estrella, estrella mia siempre en mi corazón.

Protege a nuestros hijos para la vida cotidiana

y salvalos del odio y el poder

como el primer día como en la fantasía

ojos azules para ver.


Grande, grande, grande

que el cielo se despeje en un instante

no te vayas, caído,

estrella, mi estrella siempre en mi corazón.