Eclipse solar del 20 de marzo de 2015
El 20 de marzo de 20151 se
producirá un eclipse solar total con una magnitud de 1.045.
Así lo vio Moscu, parcialmente
Así lo vio Moscu, parcialmente
La mayor duración de la
totalidad será de 2 minutos y 47 segundos frente a la costa de las Islas Feroe. Es un pequeño archipiélago en el Atlántico Norte, entre Escocia, Noruega e Islandia.
Al final de este camino, la
sombra de la Luna se alejara de la superficie de la Tierra (al espacio) sólo en
la zona polar. Y exactamente en el día del equinoccio, cuando el Sol está en el
horizonte y se levanta después del semestre de la noche polar.
El eclipse se puede ver desde
Europa y en diferentes grados de parcialidad según la latitud. Desde Islandia y
Escandinavia es prácticamente total. Y completamente total se ve desde 90º de
latitud norte, en el polo norte. De este modo desde el polo norte se vería la
secuencia del eclipse en paralelo al horizonte.
Así es, el próximo 20 de marzo
de 2015, centenares de fanáticos de la astronomía amateur y la vida silvestre
se trasladarán a las Islas Faroe, ( un pequeño archipiélago en el Atlántico
Norte, entre Escocia, Noruega e Islandia) para presenciar el próximo eclipse
total de Sol.
Si no estás cerca o no
planeaste con antelación tu viaje, no desesperes! pronto podrás disfrutar de un nuevo eclipse
total de sol y deslumbrarte con su particular hermosura.
Te dejamos una lista con los
próximos Eclipses Totales del Sol hasta 2020, si eres peruano o estás en
Sudamérica te sorprenderás gratamente!
Marzo 9 de 2016, Sumatra,
Sulawesi, Borneo
Agosto 21 de 2017, Estados
Unidos desde el Pacífico al Atlántico
Julio 2 de 2019, Chile y
Argentina, mejor lugar el Valle del Elqui, ve el Mapa
Diciembre 14 de 2020,
Sudamérica, Antártica (Chile y Argentina)
Eclissi di Sole del secolo,
venerdì Italia al buio. L'allarme: possibili blackout energetici
Il 20 marzo è una data che
appassionati di astronomia, e non solo, devono segnarsi sul
calendario: ci sarà infatti
un'eclissi totale di Sole, di quelle come non se ne vedono da tempo, anche in
Italia.
Grande mobilitazione per
l'evento di venerdì: dalle decine di Sun Party organizzati dall'Unione
Astrofili Italiana (Uai) fino ai mini-satelliti Proba mobilitati dall'Agenzia
Spaziale Europea (Esa) per seguire l'evento dallo spazio.
Il 'baciò tra Sole e Luna
inizierà alle 10,31 a Roma, pochi secondi dopo anche a Milano, e durerà
complessivamente un'ora. Dal
Nord Italia si potrà vedere la Luna coprire più del 70% del disco solare, dal
Sud circa il 50%, mentre sarà totale solo dalle remote isole Svalbard.
La Luna oscurerà il Sole per
qualche minuto e nel nord dell’Europa l’eclissi del secolo, come qualcuno l’ha
battezzata, sarà totale e per lunghissimi secondi l’astro scomparirà del tutto.
In Italia avremo la
possibilità di vedere un’eclissi parziale ma comunque eccezionale perché
arriveremo a cogliere circa 70 per cento del fenomeno e quindi le ombre
avvolgeranno bene la nostra Penisola. La prossima eclissi con valori così
elevati la potremo seguire soltanto nel 2026 e il buio totale sarà in Islanda.
POSSIBILI BLACKOUT ENERGETICI
L'allarme arriva dalla Germania, dove un quarto del fabbisogno energetico è
coperto dagli impianti funzionanti a energia solare.
GLI EVENTI
Saranno decine gli eventi
organizzati in tutta Italia per seguire lo spettacolo in compagnia di astrofili
'armatì di telescopi e in completa sicurezza. La Uai organizza Sun Party dalla
Sicilia al Piemonte, la lista completa è sul sito web della rete astrofili.
Anche l'Esa punterà gli 'occhì
al Sole con i minisatelliti Proba che riprenderanno l'eclissi da 800 chilometri
di altezza. Le immagini verranno trasmesse a Terra nella sede di Noordwijk nei
Paesi Bassi che rimarrà aperta al pubblico.
COME OSSERVARLA
«A Roma - spiega Gianluca
Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore scientifico del
Planetario di Roma, che trasmetterà l'evento anche in diretta streaming -
l'eclissi inizierà alle 9.24, raggiungerà il massimo alle 10.31 e finirà alle
11.42. Ci sarà una copertura di circa il 62%. A Milano inizierà e terminerà un
minuto prima».
Un evento da non perdere,
sottolinea Masi, «anche perchè non è molto frequente. Per vedere poi anche
dall'Italia la prossima eclisse, che comunque avrà una copertura inferiore a
questa, bisognerà aspettare fino al 2022».
Le altre eclissi parziali, che
si sono viste negli ultimi anni del nostro Paese, sono quelle del gennaio 2011
e dell'agosto 1999. «Attenzione però - conclude Masi - un'eclissi del genere
non può essere osservata a occhio nudo o con dei normali occhiali da sole.
Bisogna dotarsi o di occhialini specifici, acquistabili a poco prezzo nei
negozi di materiale astronomico, o guardarla attraverso la proiezione indiretta
di un telescopio, dotato di appositi filtri.
Diversamente si rischiano seri
danni alla retina». Chi invece volesse godersi lo spettacolo di un'eclissi
totale dovrà raggiungere le isole Svalbard o Faroer, ma pare che già da
settembre non ci sia più un posto letto libero.